Si configura come fase strategica che richiede una serie di azioni tra loro correlate per garantire il successo dell'iniziativa. Comprende tutte le attività preliminari ad una vera e propria progettazione tecnica dell’intervento. Costituisce il momento preparatorio ed al tempo stesso fondamentale, dove si realizza l’ideazione del progetto e si verifica la sua concreta fattibilità.
L’ideazione che può sorgere spontanea nella scuola, su sollecitazione esterna o all’interno di gruppi misti di lavoro, necessita di attività propedeutiche ad una vera e propria progettazione tecnica.
L’analisi dei bisogni di formazione, la ricerca di offerte di finanziamento, accanto alla individuazione di risorse umane disponibili ad essere coinvolte, sono attività non consequenziali ma interdipendenti il cui esclusivo esito positivo può consentire di procedere alle fasi successive.
Attività |
Operazioni |
a) Ideazione ed iniziativa del progetto |
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b) Elaborazione della mappa dei bisogni |
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c) Individuazione delle risorse umane |
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d) Definizione delle risorse finanziarie |
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La progettazione, ormai tipica competenza della funzione docente, costituisce un momento fondamentale ed imprescindibile anche per le iniziative di tirocinio/stage.
Le attività e le operazioni da sviluppare in questa fase riflettono la tipica serie di azioni che caratterizzano la progettazione, cioè ordinare e comporre elementi o processi, in funzione di obiettivi determinati.
In questo caso si ribadisce che obiettivo fondamentale è arricchire la valenza del percorso formativo attraverso il raccordo tra il curricolo e l'esperienza lavorativa.
La progettazione non si estingue con la descrizione delle modalità operative ma richiede anche azioni tese ad ottenere il consenso, la condivisione e la formalizzazione dell'attività tecnica, all'interno e all'esterno della scuola. In particolare occorre praticare sistematicamente la coprogettazione tra scuola e mondo del lavoro nel rispetto reciproco di ruoli, funzioni e bisogni, sempre nell'interesse primario dello studente.
Per il successo dell'iniziativa è fondamentale che non resti circoscritta a coloro che la gestiranno direttamente ma che sia pienamente condivisa dalla comunità scolastica e dalla comunità civile in cui l'istituto ha sede e venga organicamente inserita nel piano dell'offerta formativa.
Per ottenere tali risultati il Dirigente scolastico informa le varie componenti e i relativi organi collegiali sul progetto acquisendo le specifiche delibere. In tal modo la scuola, potrà rendere trasparente il suo operato anche ai fini di un eventuale controllo esterno.
Attività |
Operazioni |
a) Definizione del progetto |
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b) Legittimazione attività all'interno della scuola |
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c) Definizione dei rapporti con i soggetti esterni |
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Concluse le fasi precedenti con l'approvazione del progetto, si passa alla sua concreta realizzazione. Sono oggetto di attenzione generale:
Nel corso dell'attuazione del progetto potrebbero verificarsi circostanze, interne o esterne, non previste nella progettazione iniziale. In questo caso si può procedere ad una riformulazione del progetto a condizione che non se ne snaturino gli obiettivi e la qualità dei risultati attesi, intendendosi per qualità l’adeguatezza rispetto allo scopo.
Attività |
Operazioni |
a) Preparazione dell'esperienza |
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b) Realizzazione dell'esperienza |
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Fa parte di questa fase la ricerca e la predisposizione degli strumenti idonei a determinare un valido giudizio sui risultati conseguiti relativamente al percorso formativo ed agli aspetti pedagogico-didattici dell’esperienza.
Si è preferito, infatti, per meglio articolarne le complesse ed indispensabili attività, ricondurre gli aspetti organizzativi e funzionali del progetto alla fase 5.
La valutazione, intesa come capacità di formulare giudizi, è sempre bidirezionale, riguarda, cioè, tanto il livello di apprendimento dello studente quanto l’efficacia dell’insegnamento, indipendentemente dalle modalità prescelte per la sua erogazione (in aula o in azienda). Nella valutazione è importante definire i principi ed i criteri che saranno utilizzati.
Lo stage introduce particolarità rispetto alle tradizionali azioni formative in termini di ambiente di apprendimento, di tutoring e di elementi da valutare.
Anche l’approccio alla valutazione è diverso. Nel caso di attività per lo sviluppo di aspetti orientativi e formativi generali, in cui il modello di comunicazione è uno a molti, per la valutazione si utilizzerà la somministrazione di questionari o la produzione di elaborati da parte degli allievi. Nel caso di attività per lo sviluppo di aspetti professionalizzanti, il canale di comunicazione è di tipo molti a molti e la valutazione si baserà sull’osservazione dell’interazione tra i partecipanti, sul loro modo di collaborare ed imparare insieme. In questo tipo di attività si possono sfruttare l’analisi delle produzioni che vengono richieste agli allievi (report, brevi elaborati sui contenuti del tirocinio, progetti, ecc.) e le rilevazioni condotte attraverso la somministrazione di questionari ai partecipanti.
Inoltre, costituiscono aspetti chiave della valutazione, le caratteristiche individuali dei corsisti (competenze iniziali, aspettative, apprendimenti, ecc), l’efficacia del supporto offerto dai tutor e dagli esperti, la risposta dei corsisti al particolare approccio metodologico di conduzione del tirocinio, i materiali utilizzati in relazione ai contenuti (libri, articoli, software), l’ambiente di apprendimento nelle sue componenti locali (impresa, scuola, ecc.) e sociali, la modalità di comunicazione, il rapporto costo-benefici.
Attività |
Operazioni |
a) Valutazione dell'attività formativa |
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b) Riconoscimento dell'esperienza Gli strumenti utilizzati spaziano dal documento di qualifica professionale all’attestazione scolastica ed aziendale. Tutti potrebbero essere inclusi in un libretto formativo dello studente che lo accompagni nel suo percorso di studi e lavoro. |
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La valutazione è un processo parallelo al progetto che assume diverse caratteristiche a seconda dell’oggetto sottoposto a valutazione, dei tempi e delle modalità adottate. Per questo si suole parlare di valutazione ex ante (relativamente alla formulazione del progetto ), in itinere (durante la realizzazione), ex post o finale per la verifica dei risultati o, meglio del valore aggiunto che il progetto ha determinato.
Questo aspetto della valutazione si riferisce essenzialmente alla realizzazione del progetto ed alla sua qualità organizzativa con riguardo al:
Attività |
Operazioni |
a) Valutazione del progetto |
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b) Rendicontazione amministrativo contabile |
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c) Rilevazione degli esiti occupazionali |
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Diffondere i risultati del progetto permette la creazione di un clima favorevole alla ripetizione dell’esperienza su diversi versanti:
Inoltre consente l'attivazione di processi di trasferimento dell’esperienza e della metodologia adottata ad altri contesti nonché lo stimolo ad un allargamento dell’esperienza ad altri ambiti (della stessa scuola o di altre scuole).
Attività |
Operazioni |
a) Creazione di un archivio di documentazione |
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b) Socializzazione dell'esperienza all'interno della scuola |
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c) Socializzazione dell'esperienza sul territorio |
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